Il Bonus Benessere 2025 è un contributo formato da un insieme di misure economiche e agevolazioni sanitarie promosse dallo Stato per favorire l’accesso universale a cure mediche, psicologiche e strumenti terapeutici. L’obiettivo è quello di tutelare il benessere globale, fisico e mentale della popolazione, soprattutto per coloro che si trovano in difficoltà economica. Vediamo insieme in questo articolo tutte le principali agevolazioni previste nel 2025, chi può beneficiarne e come richiederle.
Cos’è il Bonus Benessere 2025?
Il Bonus Benessere 2025 è un insieme di misure e agevolazioni pensate per sostenere i cittadini italiani per migliorare la propria salute fisica e mentale. Questo bonus ha l’obiettivo di garantire l’accesso alle cure anche a chi si trova in difficoltà economica o sociale.
Il bonus permette di ricevere detrazioni fiscali per spese mediche, contributi economici diretti (come il Bonus Psicologo o il Bonus Latte Artificiale), esenzioni dal ticket sanitario, e accesso agevolato a prestazioni specialistiche. È rivolto a diverse fasce di popolazione, dando priorità ai nuclei familiari con basso ISEE, alle persone con disabilità, agli anziani, ai minori e a coloro che affrontano condizioni di salute delicate.
A chi spetta il Bonus Benessere 2025?
Il Bonus benessere 2025 spetta a:
- Contribuenti con ISEE basso o medio
- Famiglie numerose o con persone a carico
- Disoccupati o lavoratori con redditi discontinui
- Persone affette da patologie gravi o croniche
- Disabili
- Minori, neomamme, anziani
Vediamo ora insieme quali sono le misure che fanno parte del Bonus benessere 2025.
Detrazioni per spese sanitarie
Una tra le principali misure del Bonus benessere 2025 è la detrazione per spese sanitarie. Questo spetta a chi sostiene costi legati alla salute, per sé o per familiari a carico e la misura permette di ricevere una detrazione il 19% delle spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730 o modello redditi PF. Tra le spese detraibili rientrano:
- Farmaci da banco e su prescrizione
- Dispositivi medici certificati
- Visite specialistiche e analisi di laboratorio
- Trattamenti odontoiatrici
- Protesi (oculistiche, dentarie, ortopediche, fonetiche)
Per il 2025 la detrazione comprende anche:
- Tamponi Covid (rapidi e molecolari)
- Mascherine FFP2 e FFP3
- Test autodiagnostici con marcatura CE
È importante sottolineare che le nuove soglie reddituali per il tetto massimo delle detrazioni non si applicano alle spese sanitarie, quindi anche chi supera i 75.000 euro di reddito potrà beneficiarne senza limiti.
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Il Bonus Psicologo, introdotto negli scorsi anni per affrontare le conseguenze psicologiche della pandemia, è stato confermato anche per il 2025. Importi previsti:
- Fino a 1.500 euro per ISEE fino a 15.000 euro (circa 30 sedute)
- 1.000 euro per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro
- 500 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro
Per accedere al bonus bisogna presentare:
- ISEE non superiore a 50.000 euro
- Residenza in Italia
- Richiesta tramite portale INPS nei termini indicati annualmente
Il contributo, riconosciuto fino ad esaurimento fondi, sarà erogato tramite graduatoria INPS, in base all’ISEE presentato.
Agevolazioni per persone con disabilità
Per i cittadini con disabilità, oltre alla detrazione del 19%, è dedicata un’agevolazione speciale che permette di accedere a:
- Detrazione del 100% per spese per assistenza personale
- Bonus per ausili tecnici e informatici
- Sconti sull’acquisto di veicoli attrezzati
- Bonus sociale su energia e gas
- Contributi per carburante e trasporti
Le persone con disabilità grave riconosciuta ai sensi della Legge 104 possono accedere anche a sostegni aggiuntivi regionali.
Esenzioni ticket sanitario e Pronto Soccorso
Nel 2025 è ancora valida l’esenzione del ticket sanitario per chi rientra in categorie protette. Sono esentati:
- Cittadini con ISEE fino a 8.263,31 euro
- Over 65 e under 6
- Disoccupati
- Donne in gravidanza
- Persone con patologie croniche o invalidità certificata
Esiste anche l’esenzione del ticket di Pronto Soccorso per:
- Minori di 14 anni
- Cittadini già esenti per reddito o patologia
- Coloro che accedono su indicazione del medico curante
- Pazienti ricoverati o in osservazione breve intensiva
Bonus Latte Artificiale: sostegno alle neomamme
Alle madri che, per motivi medici certificati, non possono allattare al seno, è riconosciuto il Bonus Latte Artificiale, un contributo economico pensato per sostenere le famiglie in un momento delicato come quello della nascita di un figlio. L’importo previsto è pari a 400 euro all’anno, dedicato all’acquisto di latte artificiale per l’alimentazione del neonato.
Per ottenere il beneficio è necessario presentare un certificato medico rilasciato da specialisti quali pediatri, neonatologi, medici di base o esperti della patologia specifica. Il bonus è accessibile esclusivamente alle famiglie con un ISEE inferiore o pari a 30.000 euro, e viene gestito a livello regionale, il che può comportare differenze nei requisiti pratici e nella disponibilità dei fondi.
Visite intramoenia gratuite
Se l’ASL non è in grado di garantire una visita entro i tempi stabiliti, il cittadino può richiedere di effettuarla in regime intramoenia gratuita. Si tratta di prestazioni private eseguite all’interno di strutture pubbliche, i cui costi (al netto del ticket) sono sostenuti dal Sistema Sanitario Nazionale. Il diritto scatta quando:
- L’attesa supera i limiti previsti per priorità clinica
- L’assistito presenta richiesta formale di prestazione
Screening oncologici gratuiti
Per incentivare la prevenzione, in tutta Italia, le Regioni promuovono diagnostica preventiva gratuita per l’individuazione precoce di tre principali tipi di tumore:
- Cancro della cervice uterina (pap test o HPV test per donne 25-64 anni)
- Cancro al seno (mammografia per donne 50-69 anni)
- Cancro al colon-retto (ricerca sangue occulto per persone 50-74 anni)
I test vengono offerti gratuitamente e su base regolare.
Bonus alimentare per celiaci
I pazienti affetti da celiachia possono usufruire di buoni mensili per l’acquisto di alimenti senza glutine, spendibili in farmacie e negozi autorizzati. L’importo varia a seconda di:
- Età del beneficiario
- Sesso
- Regione di residenza
La spesa media mensile autorizzata si aggira tra i 70 e i 130 euro.