Assieme ai diversi pagamenti INP, arriva anche il tanto atteso Assegno Unico di giugno 2025. Questo mese sarà l’ultima possibilità per recuperare gli arretrati degli scorsi mesi. L’AUU è un sostegno economico importante per le famiglie italiane con figli a carico Vediamo insieme in questo articolo le date di pagamento, i requisiti, come controllare il pagamento, come aggiornare l’ISEE e ottenere gli arretrati.
Quando viene pagato l’Assegno Unico di giugno 2025?
A partire dal 2025, l’INPS ha stabilito un calendario più prevedibile per i pagamenti dell’Assegno Unico. Per le prestazioni in corso senza cambiamenti, l’accredito avviene regolarmente il 20 di ogni mese. Per giugno 2025, il pagamento è previsto per venerdì 20 giugno.
Per coloro che hanno presentato una nuova domanda o segnalato variazioni rilevanti, l’accredito potrebbe avvenire dal 27 al 30 giugno 2025.
Assegno Unico Universale 2025: Requisiti
L’Assegno Unico Universale 2025 è destinato a tutte le famiglie con figli a carico, indipendentemente dalla situazione lavorativa dei genitori. Per ottenerlo bisogna possedere:
- Cittadinanza italiana, dell’UE o di paesi terzi con permesso di soggiorno di lungo periodo;
- Residenza in Italia;
- Figli a carico minori di 21 anni, o senza limiti di età in caso di disabilità.
L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE del nucleo familiare, all’età e al numero dei figli, e alla presenza di eventuali disabilità.
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Assegno Unico: Aggiornamento dell’ISEE
L’importo dell’Assegno Unico dipende dalla situazione economica del nucleo familiare, determinata dall’ISEE. Se si riceve l’importo minimo, è probabile che non sia stato presentato o aggiornato l’ISEE. Questo accade quando non si inoltra la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per ottenere una nuova attestazione valida per l’anno in corso.
L’aggiornamento dell’ISEE è fondamentale non solo per ottenere un assegno più elevato, ma anche per accedere a molte altre prestazioni sociali agevolate. Per il 2025, è possibile presentare o aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno senza perdere il diritto alla ricalibrazione retroattiva dell’Assegno Unico. L’operazione può essere svolta direttamente sul sito dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS, accedendo alla propria area riservata e compilando la nuova DSU.
Assegno Unico: Come recuperare gli arretrati
Chi aggiorna l’ISEE entro il 30 giugno 2025 può ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico. L’INPS provvede infatti al ricalcolo degli importi spettanti e accredita automaticamente la differenza tra l’importo minimo erogato in assenza di ISEE e quello realmente dovuto in base al nuovo indicatore.
Per richiedere gli arretrati non serve inoltrare una domanda specifica, è sufficiente che l’ISEE venga aggiornato nei tempi previsti. Dopo aver presentato la DSU, l’INPS acquisisce automaticamente i nuovi dati e procede con l’adeguamento dell’importo mensile, comprensivo delle somme non percepite nei mesi precedenti. In genere, l’accredito degli arretrati avviene insieme alla mensilità corrente.
Come richiedere l’Assegno Unico 2025?
La domanda per l’Assegno Unico 2025 può essere presentata attraverso:
- Il sito dell’INPS,accedendo con SPID, CIE o CNS;
- Contact Center INPS, contattando il numero verde 803.164 da rete fissa o 06.164.164 da rete mobile;
- Patronati autorizzati
Come viene pagato l’Assegno Unico 2025?
L’Assegno Unico viene pagato mensilmente dall’INPS tramite:
- Bonifico su conto corrente bancario o postale;
- Bonifico domiciliato presso ufficio postale;
- Carta di pagamento con IBAN.
È fondamentale assicurarsi che le coordinate bancarie fornite siano corrette e aggiornate per evitare ritardi nei pagamenti.
Come controllare il pagamento dell ‘Assegno Unico di giugno 2025?
Per controllare il pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2025, è possibile utilizzare:
- Fascicolo previdenziale INPS: accedendo all’area personale sul sito dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS, si può consultare lo stato dei pagamenti nella sezione dedicata.
- App INPS Mobile: disponibile per smartphone e tablet, permette di vedere rapidamente le date di pagamento.
- Contact Center INPS: è possibile ottenere informazioni contattando il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile, con costi variabili).
- CAF e Patronati